Cura della mononucleosi

Mononucleosi, quale cura?

La cura della mononucleosi è spesso trascurata: la mononucleosi infettiva, detta anche “malattia del bacio”, in alcuni casi non viene diagnosticata perché i sintomi di questa patologia sono molto simili a quelli di altre malattie, come influenze e raffreddore. Non è facile, quindi, capire se si tratti davvero di mononucleosi infettiva, ma nel caso in cui siano presenti, per un lasso di tempo che supera i 4-5 giorni, sintomi come febbre, ingrossamento dei linfonodi del collo e delle ascelle, malessere e stanchezza generale, mal di testa, eruzioni cutanee e mal di gola, è il caso di chiamare il medico che potrebbe diagnosticare la presenza di mononucleosi. Vediamo quali sono le possibili cure da adottare.

mononucleosi curaLa mononucleosi infettiva è una malattia un po’ subdola: generalmente, essa non comporta gravi rischi ed infatti in moltissimi casi si contrae la patologia senza nemmeno saperlo, e la malattia passa da sola nel giro di qualche settimana. In questi casi, la cura della mononucleosi non è nemmeno richiesta perché non si conosce la natura dei sintomi, ma qualora i sintomi che abbiamo indicato siano presenti e soprattutto qualora siano un po’ troppo invalidanti, è buona norma contattare il medico e cercare di capire come muoversi.

In realtà, almeno per i casi non troppo gravi, non esiste una vera e propria cura della mononucleosi: la malattia, quando essa non è molto accentuata (e ciò si verifica soprattutto quando i sintomi non sono tanti e non sono dolorosi/fastidiosi) si risolve quasi sempre da sola, seppur il medico possa comunque decidere di fornire alcune indicazioni ed alcuni consigli per affrontare al meglio il decorso della malattia.

Infatti, nei casi più leggeri, la cura della mononucleosi più indicata consiste in un periodo di riposo assoluto, meglio se a letto ed al caldo, evitando ogni possibile corrente d’aria che potrebbe far peggiorare la malattia; la mononucleosi, poi, si combatte anche in maniera naturale, usufruendo per esempio di una alimentazione sana ed equilibrata, che contenga il giusto apporto di vitamine, Sali minerali, proteine, e che abbia una buona parte di frutta e verdura.

La terapia più efficace per la cura della mononucleosi consiste, quindi, in:

  • Un periodo di riposo assoluto (indicato dal medico), soprattutto per evitare le correnti d’aria che potrebbero creare delle complicazioni;
  • Assunzione di molti liquidi che servono a reintegrare quelli persi, a prevenire la disidratazione, ma anche a tenere sotto controllo o comunque alleviare i sintomi più fastidiosi, come il mal di gola e la tonsillite, nonché la febbre. Si consiglia soprattutto di bere succhi di frutta – meglio se naturali – per reintegrare anche le vitamine, ottime per rinforzare il sistema immunitario;
  • Uso di analgesici ed antidolorifici naturalmente prescritti dal medico, utili nel caso di febbre alta e di sintomi molto accentuati e fastidiosi. A questo proposito occorre anche ricordare che non è indicato l’uso di antibiotici, che non hanno alcuna rilevanza quando si tratta di infezioni virali come è appunto la mononucleosi infettiva;
  • Uso di farmaci per curare le eventuali infezioni secondarie sopraggiunte successivamente alla mononucleosi. Può essere utile l’assunzione di corticosteroidi, per alleviare i gonfiori di gola e di tonsille, anche se si consiglia spesso di utilizzare rimedi naturali, come ad esempio dei gargarismi con acqua tiepida salata.