Sintomi della mononucleosi

Sintomi mononucleosi, come si manifestano?

La mononucleosi è una malattia infettiva, che colpisce persone di ogni età e strato sociale, con una maggiore incidenza sui giovani e sui giovanissimi: questa patologia – che generalmente si risolve senza troppe complicazioni – è detta anche “malattia del bacio”, in quanto una delle possibilità di contagio è quella che si configura attraverso la saliva infetta. Vediamo come si manifesta e quali sono i sintomi principali della malattia.

Il primo segnale di allarme per chi ha contratto la mononucleosi è senza dubbio il mal di gola, una sorta di tonsillite che sembra non passare con il trascorrere dei giorni; a questo disturbo, si aggiunge anche un gonfiore dei linfonodi che tendono ad ingrossarsi soprattutto al collo ed alle ascelle, ed è spesso proprio questo, tra i sintomi della mononucleosi, a far scattare un primo campanello d’allarme.

sintomi mononucleosiTra altri sintomi, si possono notare un leggero affaticamento o una stanchezza generale, spesso muscolare, che si estende alle braccia ed alle gambe, ed un malessere generalizzato, che in qualche caso comprende anche mal di testa, mal di gola, eruzioni cutanee, e febbre. In qualche caso, specialmente nei casi più gravi, si nota anche un ingrossamento della milza associata a febbre, e questo è un fattore da non prendere sottogamba perché l’ingrossamento eccessivo di questo organo potrebbe essere molto pericoloso e richiedere un intervento chirurgico immediato.

Tuttavia, bisogna dire che generalmente, i sintomi della mononucleosi che abbiamo indicato non si presentano quasi mai tutti, e soprattutto, non si presentano tutti insieme, tanto è vero che in moltissimi casi la mononucleosi passa del tutto inosservata e si viene a scoprire, solo molti anni dopo, di aver contratto questo virus.

Coloro che presentano maggiormente i sintomi, tra le persone colpite, sono principalmente i giovani ed adolescenti, mentre nei bambini i sintomi della mononucleosi si manifestano molto meno: è comunque buona norma tenere in considerazione questi campanelli d’allarme, soprattutto mal di gola e tonsilliti che non passano neanche con gli antibiotici, specie se associati a gonfiore dei linfonodi, perché proprio questi potrebbero essere segnale di presenza di malattia.

L’affaticamento generale ed il malessere sono tra i sintomi della mononucleosi più comuni ma molto spesso anche tra i più sottovalutati: specialmente se essi si presentano in concomitanza a febbre e mal di testa o mal di gola, tendenzialmente si pensa ad un raffreddore, ad una influenza, e proprio per questo motivo non è così semplice diagnosticare una mononucleosi in corso.

Quando però i sintomi sono molto accentuati, quando le tonsille producono secrezioni biancastre che ricordano le placche batteriche, e quando a questi sintomi si associa un ingrossamento anomalo dei linfonodi del collo e delle ascelle, è sicuramente il caso di contattare il medico, che potrà stabilire se si tratta di una banale influenza o di mononucleosi e che fornirà una cura adatta alla situazione.

A questo proposito occorre ricordare che, sebbene i sintomi della mononucleosi spesso siano facilmente confondibili con altre patologie, un peggioramento – seppur raro – della malattia potrebbe provocare delle complicazioni, come l’ingrossamento e la conseguente rottura della milza (che richiede un intervento chirurgico d’urgenza) oppure problemi al fegato ed ittero (riconoscibile dalla tipica colorazione giallastra della pelle e della parte bianca degli occhi).